nuovi orizzonti/new horizons
A partire da un saggio di Jeff Wall [Gestus, Scritti sull'arte e la fotografia, Quodlibet, 2013] sull’intelligenza liquida della fotografia e sulla sua perdita di memoria a seguito dell’emarginazione della parte bagnata nei processi elettronico – digitali, l’installazione utilizza l’orizzonte marino come motivo guida della composizione.
“Come è sempre più evidente, i sistemi di informazione elettronica e digitale diffusi da video e computer sostituiranno la pellicola fotografica in una vasta gamma di procedimenti per la creazione di immagini. Per quanto mi riguarda la cosa non è necessariamente né un bene né un male, ma se avverrà, in fotografia si determinerà una ricollocazione dell’acqua. L’acqua sparirà dall’immediatezza del processo di produzione, svanendo nel più remoto orizzonte della generazione di elettricità e, in quel momento, la coscienza storica del medium ne sarà alterata”. Jeff Wall